venerdì 30 novembre 2012

Barbecue a gas

Il barbecue in giardino o in un qualsiasi altro spazio all'aria aperta, e dove non si disturba con i fumi molesti della carne o del pesce, è una soddisfazione per il palato e per gli occhi, e poi si trascorre anche un po' di tempo con i figli all'aria aperta.


In commercio si trovano diversi sistemi di cottura dei cibi all'aperto, il più comune è quello del carbone e se eseguito a regola d'arte e solo sporadicamente non è nocivo più di tanto, gli altri sistemi sono meno pericolosi ma non sono proprio semplici da realizzare.


Se il barbecue è a carbone la praticità della realizzazione è indiscussa, se invece si vuole cucinare all'aria aperta con altre forme di calore allora il problema è più complesso; la cottura con il barbecue elettrico necessita di una presa di corrente nelle vicinanze e quindi ci si deve accontentare di arrostire in balcone, terrazzo o in un casolare di campagna ma comunque sempre nei pressa dell'approvvigionamento dalla rete elettrica.

Il barbecue a gas è quello di comodità intermedia, oltre al barbecue ci si deve portare dietro la bombola di GPL che è sicuramente più ingombrante del carbone però i vantaggi rispetto all'elettrico ci sono.

Con la cottura a gas GPL ci si può allontanare dalla città e si è sicuri che non si procurano incendi nel periodo estivo per via di carboni ardenti che si alzano dal braciere, il sapore dei cibi cotti sul gas non è molto dissimile dal sapore ottenuto sul carbone ed i tempi di preparazione e di chiusura del grill sono molto più rapidi.

Prima di iniziare a cucinare su un barbecue a gas c'è bisogno di qualche accortezza, la fase di pre-riscaldamento è indispensabile per la sterilizzazione della griglia, ovviamente dopo aver cucinato occorre pulire bene la griglia anche con le apposite spazzole d'acciaio e prima di riporre carne e pesce su essa è necessario che sia pulita e sterilizzata.

Ogni pietanza ha la sua temperatura ideale e con il gas è più semplice gestire la cottura mentre con il carbone non si può se non a occhio, per i cibi grassi come le costate di maiale la temperatura deve essere di circa 170° C mentre per quelli meno grassi si può arrivare anche a 220°C.

Quando si cuoce con il barbecue succede una cosa assolutamente odiosa, la adesione della carne o del pesce alla griglia, se non si evita si rovina tutto il cibo, per evitare ciò si deve rendere antiaderente la piastra o la griglia stessa, e si procede passando dell'olio d'oliva quando è calda e poco prima di riporre la carne o il pesce.

La cottura con il barbecue a gas è essenzialmente di due tipi, a cottura diretta ed indiretta, la prima ovviamente si esegue a fiamma libera mentre la seconda tramite il calore trasmesso per conduzione da una griglia in ghisa, ognuno può scegliere come cucinare secondo i propri gusti.

Quando si cucina con il gas è buona prassi chiudere il coperchio per evitare che il calore si disperda e si consumi molto gas, la cottura con il coperchio abbassato è più rapida ed omogenea, per il modo di cucinare le varie pietanze è meglio riferirsi a consigli dello chef.

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