lunedì 30 gennaio 2012

Abbattitore di fuliggine


Le canne fumarie che evacuano i gas della combustione di biomassa legnosa sono solitamente piene di fuliggine, questo composto dall’aspetto nerastro è carbonio incombusto e deriva dalla incompleta combustione di sostanze organiche.

Sebbene si ritenga ingenuamente che la combustione di materiale vegetale sia innocuo per la salute gli studi di settore affermano il contrario, questo particolato se in quantità eccessive può risultare cancerogeno.

I riscaldamenti di abitazioni o pubblici esercizi sono alimentati per la quasi totalità da caldaie a gas metano l’altra quota rilevante di riscaldamento viene demandata all’utilizzo di climatizzatori e pompe di calore che sfruttano l’energia elettrica per produrre calore, una piccola quantità di energia termica viene prodotta utilizzando caldaie di piccola e media potenza, il combustibile impiegato è a seconda della reperibilità e dei costi di due tipi: legno in ciocchi e pellets.


Per chi decidesse di innalzare una canna fumaria in un edificio esistente deve considerare tale opera come completamento di un opera esistente ma la concessione edilizia deve essere richiesta, se l’istallazione di tale canna fumaria non pregiudica in modo significativo il decorso architettonico e quindi l’estetica allora può provvedere ai lavori a proprie spese.

Le attività commerciali che utilizzano forni per la panificazione, le pizzerie ed altre attività che producono fumi ed odori devono procedere ad eliminare prodotti inquinanti in atmosfera, per ottemperare a tale obbligo si istalla un abbattitore di fuliggine, fumi, odore e grassi.

Tale apparato si viene a trovare tra la caldaia e la canna fumaria, dopo l’istallazione non si depositerà più fuliggine sulle pareti della stessa.

La struttura dell’abbattitore di fuliggine è costruita in acciaio inox ed è dotato di filtri meccanici e di un motore che solitamente è trifase.

 Abbattitore di fuliggine Genius 200

Per la corretta filtrazione dei fumi gli abbattitori impiegano acqua in quantità pari al lavoro che svolgono e riescono ad abbattere più del 97% delle particelle sospese in concomitanza alla filtrazione con altri filtri metallici che trattengono particelle di grandi dimensioni, la portata dei fumi viene calcolata in aspirazione naturale o forzata, nel secondo caso con l’aiuto di aspiratori si ottiene un fattore moltiplicativo tre volte maggiore.

Nessun commento:

Posta un commento