martedì 24 gennaio 2012

Lampade anti black-out

Le lampade di emergenza per uso domestico si distinguono in fisse e portatili, la lampada di emergenza fissa ha un autonomia maggiore rispetto a quella mobile ed offre una maggiore illuminazione, la lampada di emergenza portatile è dotata di un cavo di alimentazione che si può asportare, il peso è contenuto per consentire di non stancarsi tenendola in mano, il flusso luminoso sarà rapportato alla potenza delle lampadine (neon o LED) ed alla batteria.

Le lampade portatili anti black-out e da tavolo sono solitamente di due tipi, la prima utilizza tubi al neon mentre la seconda impiega luci LED.

La lampada di emergenza con tubi al neon dispone di batteria ricaricabile ad alta potenza che consente lunghe durate, l’accensione è automatica in caso di black-out, quando viene alimentata dalla tensione di rete si illumina una spia rossa che indica la ricarica, solitamente per essere ricaricata al massimo occorrono 24 ore.

La durata di queste lampade dipende da quanti neon (detti anche “tubi lineari”) sono in funzione, con un solo neon acceso è possibile ottenere il doppio del tempo, con batteria nuova ed in piena autonomia si possono avere 10 ore di luce.


Le lampade a LED ricaricabile anti black-out hanno il pregio di essere leggere ed avere una buona autonomia, il LED per funzionare necessita di poca energia e si progettano contenendo i pesi anche delle batterie, l’accensione avviene in caso di black-out come nelle altre lampade di emergenza, la ricarica avviene tramite un cavo di alimentazione e sono dotate di spia luminosa che indica la ricarica, con il massimo della carica della batteria si possono ottenere 6/7 ore di funzionamento.

Per chi fosse interessato ad una lampada di emergenza con caratteristiche insolite può orientarsi verso la lampada MiglioraLaVita Beghelli, la regolazione del flusso luminoso permette di ottenere durata oltre la media risparmiando energia, ciò che differisce dalle altre lampade è lo ionizzatore d’aria incorporato, la capacità di quest’ultimo optional è di 30 m3 ora di aria trattata, l’assorbimento dello ionizzatore è di appena 5 W.




L’uso di una lampada di emergenza non è sempre ad esclusivo uso domestico, chi abita in zone rurali distante da altre abitazioni ed è costretto ad illuminare zone della sua proprietà senza allontanarsi troppo può orientarsi verso un prodotto chiamato faro di emergenza.

Lo Scout Beghelli è un faro di emergenza orientabile, dotato di batteria ricaricabile consente l’utilizzo di lampade ad incandescenza o alogene, il suo potente fascio è orientabile (ottimo per chi abita in case al mare e dal proprio terrazzo vuole tenere sotto controllo la propria barca) ed è resistente agli urti e alla alta temperatura ed all’umidità.

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