mercoledì 11 gennaio 2012

Energia elettrostatica, scariche fastidiose e dolorose


Le scosse dovute ad energia elettrostatica sono da imputare al trasferimento di elettricità da un corpo ad un altro per effetto della differenza di potenziale, le cariche elettrostatiche si possono generare in diversi modi gli indumenti sintetici sono una causa piuttosto frequente ma non è la sola.

Capita molto spesso di togliere un maglione realizzato con fibre sintetiche e di vedere le scintille, se il fenomeno viene ripetuto sotto una lampadina a risparmio energetico il fenomeno viene accompagnato da un insolito bagliore dell’apparecchio emittente.


Un altro fenomeno spesso riscontrato è la scossa toccando la portiera dell’auto, dopo aver percorso molti chilometri in auto a velocità sostenuta l’auto si carica per sfregamento, se si tocca la scocca del veicolo all’interno la scintilla non avviene mentre se si scende dal veicolo e si tocca l’auto l’arco elettrico può essere talmente elevato da causare dolore fisico.


Fortunatamente alle grandi differenze di potenziale non sono associate correnti rilevanti altrimenti i danni potrebbero essere altri, ciò che influenza in modo significativo la scarica è l’umidità, se molto bassa può causare scariche elettriche molto forti.

Solitamente il problema delle scariche create da energia elettrostatica sono di interesse di precisi campi di lavoro, chi si occupa di componenti elettronici sa delle problematiche dovute a questa energia.

Per chi deve lavorare con componenti elettronici o materiali esplosivi deve poter maneggiare ogni materiale evitando che scocchino scintille pericolose
  • La pavimentazione deve essere realizzata con materiale conduttivo e deve essere previsto la messa a terra,
  • Gli indumenti devono essere di materiali non sintetici
  • Le calzature devono prevedere la dispersione di eventuali cariche accumulate
  • All’interno del luogo di lavoro deve essere previsto uno ionizzatore che evita la deumidificazione eccessiva dell’aria
  • La superficie di lavoro deve essere dissipativa
  • Anche gli arredi e le sedute devono prevedere la dissipazione e la conduzione di energia elettrica
  • Deve essere presente un bracciale dissipativo collegato a terra
Indossando braccialetti di rame o di materiale parimenti conduttivo si evitano cariche elettrostatiche che il corpo accumula e che non sarebbe in grado di scaricare in altro modo, come ad esempio nel caso di persone che stanno sedute per molte ore in ufficio e che non entrano in contatto con materiali dissipativi. 

Il problema delle cariche elettrostatiche non è un problema solo per le attività dove si manipolano componenti elettronici o materiali esplosivi ma anche le abitazioni e i luoghi di lavoro possono essere idonei all’impiego di criteri per la riduzione di problemi connessi all’energia elettrostatica.

Ridurre le problematiche connesse all’energia elettrostatica può essere risolta o parzializzata in due modi, utilizzando calzature antistatiche o tappeti antistatici.

Le calzature antistatiche possono essere o antinfortunistica (per cui vige una normativa ad hoc) o per usi civili, nel secondo caso bisogna chiedere a chi le vende o vedere se hanno l’etichetta che ne dichiara la certificazione.

Le calzature per uso civile che possiedono queste caratteristiche devono anche dichiarare la loro dissipazione, infatti non tutte le calzature antistatiche hanno gli stessi standard, il piede in contatto con la soletta deve condurre la più alta percentuale di energia elettrostatica ma non servirebbe a nulla se non venisse dissipata nel più breve tempo possibile, nelle suole infatti sono presenti dei conduttori in rame che scaricano al suolo tutta la corrente possibile.

Un altro metodo per evitare correnti fastidiose è quello di mettere in punti strategici tappeti antistatici, la presenza di conduttori nella trama delle fibre scarica a terra l’energia elettrica.


I tappeti antistatici (l’Indus Mats è un tappeto antistatico per uso industriale che può essere applicato anche in ambiti civili) possono trovare largo impiego nell’uso civile e nei luoghi di lavoro, possono essere impiegati davanti alla pulsantiera di ascensori e macchinette del caffè e degli snack o prima di entrare in casa, scaricare l’energia elettrostatica prima di toccare apparecchi elettronici ed elettrici domestici può evitare spiacevoli spese non desiderate.

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