domenica 29 gennaio 2012

Rumori intollerabili in casa come rimediare

Abitare in città può essere comodo dal punto di vista dei servizi ma scomodo sotto altri, i rumori possono causare problemi per chi resta in casa a studiare o per chi deve dormire.

La prevenzione del rischio da rumore è ormai entrata a far parte della progettazione degli edifici, se l’abitazione è lontana da luoghi frequentati il progettista è meno impegnato ad aggiungere sistemi per lo smorzamento di vibrazioni o rumori intolleranti, se l’abitazione si trova in un centro abitato allora l’impegno all’abbattimento dei rumori deve essere più incisivo.

Supponendo un abitazione in pieno centro è necessario considerare se l’appartamento si trova al pian terreno o ai piani superiori, il suono si propaga in modo concentrico a partire dalla sorgente emittente, le strutture che si trovano nei pressi della sorgente fungono da ripetitori e fanno rimbalzare parte delle onde sonore, parte dell’energia viene assorbita e parte riflessa, più la struttura è rigida meno sarà la componente di assorbimento, la parte di energia assorbita crea delle vibrazioni nella struttura e anche se pur poco la temperatura aumenta a causa della vibrazione.

Se l’appartamento si trova ai piani bassi il suono percepito sarà più intenso mentre i piani superiori saranno meno interessati da rumori e vibrazioni anche grazie alla minore superficie esposta alle vibrazioni e alle strutture che si trovano sopra e sotto l’appartamento.


I rumori vengono considerati molesti se superano una certa soglia misurata in dB, una discussione tra due persone può raggiungere i 70 dB ed un concerto supera i 100 dB, se si ritiene di essere in presenza di rumori continuati e molesti si può anche chiedere una perizia tecnica, in caso il rumore provocato da un qualsiasi evento continuato e volontario da parte di qualcuno si può anche chiedere un risarcimento e la cessazione del rumore.

Il rumore non interessa solo l’orecchio ed il timpano ma può influenzare anche i battiti cardiaci e la pressione arteriosa per non parlare del sistema nervoso e dell’apparato digerente.

Le abitazioni non sono costruite tutte secondo principi di risparmio energetico e contro l’abbattimento del rumore quindi se non si tollera il frastuono che proviene dalla strada è bene provvedere per quanto possibile.

Se la struttura è dotata di pannelli fonoassorbenti e di doppi vetri il livello di comfort sarà elevato ma se l’abitazione è stata costruita parecchi anni addietro allora la percezione del suono esterno potrebbe causare malesseri.

In caso ci si trovi di fronte a vecchie strutture allora è bene cercare di parzializzare il più possibile il rumore percepito, una stanza vuota amplifica il suono come una cassa acustica quindi meglio evitare ambienti troppo scarni, materiali imbottiti assorbono il suono quindi un divano ed una poltrona assorbiranno più onde sonore di una sedia od un mobile in legno o metallo.

Riassumendo alcuni materiali aiutano ad abbattere rumori molesti perché assorbono parte delle onde emesse senza ritrasmetterle, se si potesse foderare la parete (compresa la finestra) con materiali come la lana di roccia i rumori percepiti sarebbero abbattuti con una percentuale rilevante, anche la struttura geometrica influisce sull’assorbimento dell’onda sonora, le sale d’incisione sono costruite utilizzando materiali fonoassorbenti e dalle insolite geometrie che assorbono una maggiore quantità di emissioni sonore perché offrono una maggiore superficie rispetto alle strutture piane.


Per risparmiare ed abbattere il rumore si può far montare un controsoffitto fonoassorbente che oltre a smorzare i rumori provenienti da fuori abbatte i rumori provenienti dall’interno ed isola acusticamente due appartamenti.

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