domenica 8 gennaio 2012

Frigorifero, caratteristiche tecniche

L’acquisto di un frigorifero nuovo implica la conoscenza delle nuove tecnologie impiegate per il risparmio energetico e la corretta conservazione degli alimenti.

Un frigorifero classe A ha un rendimento energetico che riduce i consumi rispetto ad uno stesso elettrodomestico della precedente generazione a cui non veniva assegnata una classe di merito.
 Frigorifero LG


I frigoriferi più recenti hanno acquistato dei segni positivi dopo la lettera A (+ o ++), oltre la classificazione energetica assegnata al frigorifero esistono anche quelli no frost o a pozzetto, alcuni forniscono acqua filtrata e cubetti di ghiaccio, altri invece sono forniti di un display su cui si può visualizzare la temperatura a cui i cibi sono sottoposti, l’illuminazione si è fatta più importante ed economica e si trovano LED in più scomparti che forniscono una luce ottimale.
 Frigorifero Samsung

Ogni rivenditore dovrebbe avere a vista una tabella su cui sono indicati i consumi energetici in relazione alla lettera:
  • A+++ consumo minore di 188 KWh/anno
  • A+ consumo stimato tra 188 e 263 KWh/anno
  • A consumo stimato tra 263 e 344 KWh/anno
  • B consumo tra 344 e 468 KWh/anno
  • C consumo tra 469 e 563 KWh/anno
  • D consumo tra 563 e 625 KWh/anno
  • E consumo tra 626 e 688 KWh/anno
  • F consumo tra 688 e 781 KWh/anno
  • G consumo oltre 780 KWh/anno
Per ricavare il consumo energetico in termini economici basta moltiplicare per la tariffa in centesimi del valore del KWh medio (generalmente compreso tra 0.19 e 0.22).

La dicitura no frost significa che il frigorifero è dotato di una o più ventole che immettono aria fredda all’interno, questa metodologia è migliore rispetto alla precedente concezione, i vecchi frigoriferi avevano una serpentina che attraversava la camera interna ed in cui circolava un liquido refrigerante a bassa temperatura, l’effetto era che l’umidità, seguendo le leggi della fisica, si depositava sul componente a più bassa temperatura sottraendola all’aria, gli svantaggi della refrigerazione tradizionale consistevano in un aumento dei consumi energetici dovuti alla formazione della brina che impediva la corretta deumidificazione dell’aria e aumentava i consumi energetici.

Il no frost oltre ad eliminare il fastidioso quanto dovuto periodico sbrinamento evita anche il formarsi di cattivi odori, l’aria viene filtrata e quindi si evita anche che alcuni alimenti contaminino con odori forti altri che sono soggetti naturalmente ad assorbirli.

Molti i vantaggi del no frost quindi:
  • Temperatura omogenea in ogni area
  • Niente più cattivi odori (possibilità di aromatizzare l’aria con essenze)
  • Raffreddamento più rapido
  • Totale assenza di brina
  • Cibi più freschi
  • Minore consumi energetici
  • Livelli di umidità corretta

Alcune marche di frigoriferi tengono in debita considerazione anche le guarnizioni e le producono con materiali che impediscono il formarsi di muffe e batteri.

I dati indicativi al consumo energetico di un frigorifero sono da prendere in considerazione con al dovuta cautela, i dati forniscono condizioni ottimali cioè il consumo di un frigorifero nelle 24 ore e che non viene aperto, nella realtà questo non succede ed è quindi ipotizzabile considerare un consumo ben superiore.

Non è da sottovalutare dove porre il frigorifero, essendo una macchina che scambia calore il suo rendimento cresce in relazione alla temperatura del fluido che gli permette lo scambio termico, se il frigorifero viene posto vicino ai caloriferi il suo rendimento scenderà in funzione della temperatura vicino alla serpentina, sono ideali ad alloggiare il frigorifero i posti ben ventilati, lontani da fonti termiche e con poca illuminazione.

Il frigorifero perde di rendimento nel corso degli anni, le cause sono dovute principalmente alla minore efficacia del gas presente nel compressore ed alla polvere che si deposita naturalmente sulla serpentina esterna, se viene eseguito un controllo ogni 5 anni ci si può assicurare una durata più lunga dell’elettrodomestico.

I prezzi dei frigoriferi  dipendono dal numero delle porte, dalla classe energetica, dal tipo di refrigerazione, dalla volumetria interna, dai materiali con cui è costruito e dagli optionals di cui è dotato (display LCD o illuminazione interna), si parte da non meno di 400 euro per arrivare ad oltre 1.500 euro iva inclusa.

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